Come funziona il Conservatorio

Benvenuti nel Tutorial per i nostri associati riguardo il percorso dei Diplomi di Laurea in discipline musicali presso i Conservatori Statali.

D.: Come si accede al Conservatorio?
R.: Con un test di ammissione composto da:
– Prova strumentale
– Teoria Musicale
– Armonia
– Storia della musica
– Lettura parlata
– Lettura cantata
– Informatica Musicale (Per i corsi di nuove tecnologie)

D.: Ma è come un’Università?
R.: Si, è a tutti gli effetti equiparata ad un’Università con identici riconoscimenti legali (Infatti hanno i registri firma MIUR e sul libretto dei corsi è MIUR) pertanto è possibile frequentare una seconda università parallelamente bilanciando i crediti.

D.: Esiste la Laurea triennale e specialistica?
R.: Si, ma qui prendono il nome, essendo discipline artistiche di Diploma Accademico di Primo Livello (Laurea Triennale) e Diploma Accademico di Secondo Livello (Laurea Specialistica).

D.: C’è l’obbligo della frequenza? E quanto durano i corsi?
R.: Si, non si possono sostenere gli esami, i cui voti sono espressi in trentesimi, se si hanno più del 20% di assenze ai corsi. In tal caso bisogna ripetere il corso l’anno successivo e si va “fuori corso”. Il Diploma Accademico di Primo Livello ha durata Triennale ed il Diploma Accademico di Secondo Livello ha durata Biennale ed è noto Come Biennio Specialistico.

D.: Cosa posso evitare di seguire con gli Attestati dei corsi illimitarte e delle attività artistiche?
R.: Ogni Conservatorio ha un nucleo di valutazione composto dai Docenti che provvede a valutare i titoli ed i crediti. I Nostri nosrmalmente permettono di ricevere Crediti Max e di evitare la “Materia a scelta” dello studente.

D.: Come funziona la media e quanti esami sono?
R.: Dipende dall’offerta formativa del Conservatorio. La media è ponderata ovvero ogni esame ha un peso diverso in base al Credito del corso. Normalmente l’anno è composto da 60 Crediti e sono oltre i dieci esami.

D.: Ci sono solo esami o anche idoneità?
R.: Alcuni corsi non prevedono l’esame, ma la frequenza e l’idoneità. In tal caso il corso, una volta superato non partecipa alla media del voto di Diploma.

D.: Quanto si paga?
R.: I costi sono quelli tipici dell’Università Italiana, e sono in base al Reddito. Bisogna presentare l’ISEE per permettere alla Segreteria di stabilire quali sono le tre rate annuali da pagare. Ad esse vanno aggiunte: L’Assicurazione, La Tassa Regionale per lo studio, La Tassa d’iscrizione del Conservatorio e per sostenere la l’ammisisone anche la Tassa d’Ammissione. Sui siti di ogni conservatorio i maggiori dettagli.

D.: Voi siete affiliati a qualche Conservatorio?
R.: No. Pur avendo il 100% di allievi associati ammessi nei Conservatori, l’attività formativa musicale professionale illimitarte è totalmente indipendente, da istituzioni pubbliche e private.